I tremendi disagi che i passeggeri della provincia di Massa Carrara hanno dovuto subire sui treni nei giorni 17 e 18 dicembre 2010 per il blocco del trasporto ferroviario, a causa della bufera di neve che aveva colpito la Toscana saranno risarciti con l’equivalente di un semplice caffè. Non è uno scherzo e nemmeno una boccaccesca provocazione, ma quanto ottenuto dalla Regione Toscana direttamente da Trenitalia. Il consigliere regionale Pdl Jacopo ferri vuole vederci chiaro ed ha presentato un’interrogazione in sede di consiglio regionale sull’argomento. Tutta la vicenda, secondo il consigliere ha del grottesco e dell’assurdo e l’unica cosa straordinaria sembra essere stata la nevicata afferma; poi, prosegue Ferri il contratto di servizio che regola il trasporto pubblico su ferro in Toscana prevede per le tratte con maggiori disservizi, come la linea Firenze-Viareggio-Massa-Pontremoli un bonus ordinario pari al 20% dell’importo del biglietto al superamento di determinati parametri. Invece la Regione Toscana ha avuto la geniale idea, continua Ferri, di chiedere a Trenitalia la sospensione del bonus ordinario per dare, agli stessi pendolari, più o meno lo stesso importo, ma con un nuovo nome: «Bonus straordinario neve»: la differenza è una colazione. Una beffa bella e buona si dice convinto l’esponente Pdl, secondo il quale un vero bonus straordinario avrebbe dovuto essere aggiuntivo a quello ordinario e non sostitutivo. Jacopo Ferri chiede quindi al Presidente della Regione Rossi di rivedere le decisioni assunte, per riattivare il bonus ordinario del dicembre 2010, visto che per i pendolari i disservizi nono sono durati solo il 17 e 18 dicembre ma, purtroppo, per l’intero mese di dicembre 2010 e continuano a sopportarli e a fronteggiarli tutti i giorni.”