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L’antica chiesa del Carmine deve essere messa in sicurezza; il crollo del tetto oltre un anno fa ne ha decretato la sua inagibilità e con essa i resti del convento di Santa Chiara che è contiguo alla struttura. La chiesa risalente al 1500, rappresenta un bene artistico di assoluto valore sia per la posizione strategica che occupa, immediatamente sotto il castello Malaspina, che per le preziose opere d’arte che contiene.
Il problema resta reperire i fondi necessari per il rifacimento del tetto: da una prima stima l’ammontare complessivo si aggira sulle 200 mila euro. L’associazione Italia Nostra intende proporre una serie di iniziative per raccogliere nel corso del tempo le sovvenzioni necessarie.
Resta il punto interrogativo su quella che sarà poi la destinazione finale della chiesa; c’è chi aveva proposto di farne un archivio storico della parrocchia di Massa e Carrara, chi una struttura ricettizia: in ogni caso l’intervento di restauro reclama a gran voce la sua priorità: un bene a cui tutta la cittadinanza deve sentirsi legata.
E’ possibile per chiunque sia interessato donare contributi volontari rivolgendosi direttamente all’associazione Italia Nostra.