LA QUESTIONE AMBIENTALE DIVIDE LA MAGGIORANZA: IL PRESIDENTE ASMIU PAOLINI INCOLPA L’ASSESSORE OFRETTI DELLA MALA GESTIONE DEI RIFIUTI IN CITTA’. SUL TEMA INTERVIENE CASOTTI, DEI LIBERAL DEMOCRATICI, CHE PARLA DI IMMOBILISMO DELLA CITTA’

La questione ambientale divide la maggioranza. Il presidente Asmiu Carlo Paolini, incolpa l’assessore all’ambiente Andrea Ofretti della mala gestione dei rifiuti e dell’ambiente. Senza entrare nel merito della diatriba, il consigliere Giancarlo Casotti, segretario provinciale dei Liberal democratici, rileva un immobilismo nella gestione ambientale della città: “lo spazzamento delle strade la pulitura dei cassonetti a sono rimasti come in passato, le discariche della zona industriale continuano ad essere al loro posto e nessuno trova soluzioni anti vandalismi come l’installazione di telecamere. Casotti solleva poi alcune domande: “perché il porta a porta è iniziato a Romagnano e non dalla costa, biglietto da visita per il turista? E ancora, quali sono i dati sulla raccolta differenziata? E perché è in discussione l’assunzione degli stagionali? I dipendenti asmiu, fa presente Casotti, lamentano turni “ad personam”, progressioni verticali ingiustificate e  un aumento di personale dentro gli uffici fino a 40 unità. Sul capitolo costi, è giusto – si domanda Casotti –mantenere un servizio scadente che ha costi alti? I cittadini non vedono miglioramenti e come amministrazione avremmo dovuto dare un segnale diverso di un’efficienza che a nostro avviso non ce stata. “Fermo restando, conclude Casotti, che le dichiarazioni di Paolini rimangono offensive e fuori luogo rispetto alla dialettica politica”.