Il pubblico ministero della Procura di Massa Carrara Federico Manotti ha chiesto il rinvio a giudizio per un dirigente della provincia di Massa Carrara e per il responsabile dell’ufficio economato dello stesso ente nell’ambito dell’inchiesta “sull’affidamento del servizio di vigilanza presso i propri uffici” . Chiesti i rinvii a giudizio anche per i due amministratori della ditta “Istituto vigilanza apuano srl”. In pratica, senza gara d’appalto, nonostante la legge lo prevedesse per l’importo stabilito dal compenso, la provincia, tramite i due ufficiali pubblici avrebbe affidato il servizio di vigilanza ai due soci per la somma di 15 mila euro. Secondo l’accusa i due avrebbero inserito nell’atto amministrativo i nomi di altre due ditte per far figurare la legittima gara d’appalto, senza effettuarla veramente. Avrebbero poi inserito la somma, superiore a quella stabilita per il servizio, all’interno del capitolo “cancelleria e carta”, autorizzando pagamenti in contanti mensili e liquidando una somma pari a 15 mila euro. Anzicchè 12 mila. Si apre dunque un altro capitolo nero per la provincia di massa carrara, e per la gestione della cosa pubblica locale