Quando nasce una polemica speso e volentieri gli strascichi che si susseguono hanno la vita lunga: è cosi anche per quanto riguarda la chiusura del punto nascite di Pontremoli, che, da ormai 2 settimane ha chiuso definitivamente i battenti. Il vice coordinatore provinciale del pdl Renzo Cartelloni attacca duramente il sindaco di Licciana Nardi Albino Fontana e l’intera maggioranza,chiedendone le dimissioni: tutti rei secondo l’esponente pdl, di avere impedito alla minoranza in consiglio comunale di leggere un ordine del giorno contro la chiusura della strtuttura infantile; strali anche contro l’assessore alla sanità Maurizio Barbieri che ha accusato il Pdl di volere strumentalizzare tutta la vicenda per trarne vantaggio politico. Ma non finisce qui e la polemica si allarga a macchia d’olio: sotto la lente di ingrandimento i sindaci dei 14 comuni della Lunigiana che, continua Martelloni non si sarebbero mai opposti all’ordinanza di chiusura, eccezion fatta per il sindaco di Casola Ballerini. Fu solo per ragioni di ottemperanza ai ferrei diktat dei partiti di riferimento che nessuno osò dire nulla nemmeno in sede di conferenza dei servizi sottolinea Martelloni, secondo cui sarebbe stata necessaria un’azione di protesta forte e concreta, che potesse far riflettere ed indurre la Regione Toscana e la dirigenza dell’ ASLn. 1 a prendere decisioni diverse, per altro fortissimamente penalizzanti per gli ospedali della Lunigiana. Per questi la richiesta di dimissioni è il minimo che si puo’ chiedere, conclude Renzo Martelloni: il sindaco Fontana e l’intera giunta devono andarsene: un modo forte e dignitoso per dimostrare la non subalternità a scelte che hanno, di fatto, menomato il territorio lunigianese.