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Il giornalista è uno che parla di ciò che non sa e tace quello che sa. Una famosa definizione che indica l’essenza di un lavoro particolare e delicato. Per questo a farlo in provincia di massa carrara sono soprattutto donne. A me il compito di fare la cronaca di una giornata in cui sono stata anche protagonista, perché premiata assieme a sei colleghe come migliore giornalista locale dal circolo Acsi di Giancarlo Casotti. Con me c’erano Anna Pucci della Nazione, chiara Sillicani del Tirreno, Margherita Mazzarella del tgt, Michela Nicolai di TTn, angela maria fruzzetti per la Parola e benedetta bianchi di Antenna3. Fiori e targhe per la cronaca in rosa, anche se a questo colore siamo tutte un po’ allergiche, anche perché oggi il mondo del giornalismo è fatto di moltissime donne: poche nei posti di potere come sempre, ma tante a contribuire con il loro lavoro alla realizzazione di tutti i quotidiani nazionali, locali e telegiornali del mondo. Premiate da due assessori donne, lina coppa per il comune di massa e lara venè per la provincia, c’è stato anche il tempo di ascoltare l’intervento di guerino, ultimo poeta massese, legato alla figura della donna gentile, come il dolce stil novo, che ha recitato un sonetto del petrarca, contro il bunga bunga e per esaltare la parola amore. C’è stata anche chi ha vinto il cellulare della lotteria e chi si è fatto intervistare, capovolgendo i ruoli dei giornalisti con le istituzioni
Ma poi i ruoli sono tornati come giusto che sia al loro posto, per farci spiegare dal consigliere giancarlo casotti l’importanza di questa iniziativa giunta alla sua seconda edizione, nata per premiare le donne che si impegnano sl territorio provinciale