L’ordine dei medici – chirurghi ed odontoiatri di Massa Carrara esprime il proprio disappunto verso la Dirigenza dell’Usl 1 per la scarsa attenzione dimostrata verso l’Ordine nel recente passato. Diversi sono i momenti di polemica sollevati dall’Ordine, a cominciare dal Consiglio dei Sanitari che, spiegano i medici, mentre a livello regionale viene costantemente richiesto della redazione di pareri sui vari temi del governo della sanità, nell’ Azienda Usl da anni ormai viene convocato solo per adempimenti formali. Analoga sorte hanno subito i consigli di Dipartimento, che non sempre vengono convocati con la regolarità che sarebbe richiesta dal numero e dalla gravità dei problemi da affrontare ed alcuni di essi sono tuttora irregolari nella loro costituzione non essendovi state inserite rappresentanze elettive dei dirigenti medici di 1° livello previste da vigenti normative. La speranza è, continua l’ordine dei medici chirurghi, che l’emergere del disavanzo nei bilanci 2006-2010 dell’ Usl non contribuisca ad accentuare ulteriormente lo scollamento della Direzione Aziendale, proprio in un momento drammatico in cui è necessario il massimo coinvolgimento di tutti, medici e professionisti. Una nota particolare viene riservata al numero dei ricoveri ospedalieri, il cui obbiettivo di ridurli non può essere disgiunto da quello di garantire un maggiore conforto e decoro per i malati al proprio domicilio: per questo motivo l’assistenza territoriale ha bisogno di idonee risorse per essere all’altezza della domanda di salute e del livello di assistenza necessario. Una richiesta infine l’ordine la pone per le spese farmaceutiche: ai medici si deve chiedere di prescrivere i farmaci e di scegliere prima di tutto i farmaci meno costosi.