Può un pronto soccorso avere un solo medico di turno durante la mattina? Eppure a Massa succede anche questo; che un reparto fondamentale perché deve prestare le prime cure e accogliere le urgenze abbia personale insufficiente. Ce lo racconta un nonno di Romagnano costretto a portare il nipote in ospedale per degli accertamenti. Il piccolo, di 5 anni, qualche sera fa ha dato un forte colpo alla testa ed ha accusato dolore. Per questo la mattina successiva intorno a mezzogiorno è stato accompagnato dal nonno in pronto soccorso; “è presente un solo medico” pare abbia riferito l’infermiere e allora, nonno e nipote hanno atteso  pazientemente che qualcuno procedesse con la visita. In realtà, non è passato molto tempo, il piccolo paziente se l’è cavata in un’ora e mezza circa; poco più di un anno fa, lo stesso bambino, a causa di codici rossi, attese più di 6 ore in pronto prima di essere visitato e di farsi applicare 3 punti di sutura su una ferita al sopracciglio. Questa volta non c’erano altre urgenze, ma resta il fatto che l’unità operativa di pronto soccorso a Massa, in un qualsiasi lunedì, aveva un solo medico. “E’ successo altre volte”, aggiunge il nonno. “Per mia sfortuna, spesso devo fare delle visite in ospedale e mi accorgo o mi riferiscono che il personale in servizio non è sufficiente. Nei giorni scorsi ho sentito anche che mancano operatori socio sanitari” – aggiunge l’uomo che si domanda come sia possibile tutto questo in un ospedale di un capoluogo di provincia. L’uomo ci lascia con questa domanda: “E nel caso arrivassero due urgenze e ci fosse un solo medico, cosa accadrebbe?”