Dopo il blitz in comune di ieri mattina, dove una quindicina di esponenti di Forza Nuova ha srotolato striscioni per chiedere l’assegnazione delle case popolari agli italiani, arrivano i primi commenti. Secondo il consigliere del Pd Stefano Alberti si è trattato di una dimostrazione a stampo razzista. “Il problema casa, sottolinea Alberti, è molto sentito a Massa e tocca famiglie non solo con redditi bassi o medi, ma nuclei monoreddito, anziani, giovani coppie e immigrati regolari. Il settore, puntualizza ancora Alberti, è stato azzerato con stanziamenti irrisori dal governo Berlusconi; si può contare solo su risorse regionali e su investimenti del LODE provinciale e della società operativa Erp Spa”. Secondo il gruppo del Pd, dunque, è necessario ottimizzare gli investimenti, costruire normative per la casa pubblica e di sostegno all’affitto e far rispettare le regole di assegnazione. Per questo il Pd rispolvera un vecchio ordine del Giorno di un anno fa, e chiede all’Amministrazione di esporre quanto fatto sino ad oggi circa le politiche abitative. E anche Forza Nuovatorna sul gesto compiuto ieri in comune, in seguito al quale sono arrivate decine di telefonate e visite alla sede del gruppo. “Forza nuova non sta né con la destra, né con la sinistra, ribadiscono gli esponenti, da molto tempo portiamo avanti iniziative in favore dei nostri connazionali, che vivono una nuova forma di razzismo, quello contro gli Italiani”. Il messaggio è indirizzato al sindaco Pucci e alla vicesindaco nonché assessore all’edilizia Nardi. “Consigliamo alla nostra amministrazione di cominciare a preoccuparsi anche dei problemi degli italiani, perché in questa città le persone sono stufe di farsi governare da amministratori incapaci che continuano a mantenere il potere solo grazie al clientelismo”.