Il consiglio comunale straordinario di Massa è stato aggiornato al 22 marzo perché i consiglieri, ascoltata la relazione della direttrice Maria Teresa De Lauretis, hanno chiesto più tempo e più dettagli. La nuova dirigente, dopo aver presentato il Report 2009 del sistema di valutazione della performance della sanità toscana, ha risposto a tutte le domande dei consiglieri da cui sono usciti tre punti importanti. Innanzi tutto, l’ospedale per acuti di Viale Mattei verrà aperto entro il 31 dicembre del 2014; la dirigente ha raccolto la sfida della regione Toscana ed ha riferito di essere la prima persona ad essere impegnata su quel fronte. Poi chiarimenti sule cure palliative: la De Lauretis ha confermato che esiste una delibera regionale del 2004 per un progetto alla Don Gnocchi; c’è anche una convenzione firmata con la struttura, anche se da rivedere, e al momento verrà messa in stand-by. Di sicuro, l’hospice è un servizio che serve e che manca al territorio apuano.  Infine, sembrerebbero aprirsi degli spiragli per gli operatori socio sanitari. Come aveva anticipato qualche giorno fa la De Lauretis ha portato la vertenza all’attenzione dell’Estav nord-ovest a cui ha chiesto l’autorizzazione per l’estensione della graduatoria apuana dello scorso ottobre. Servirebbero un’ottantina di OSS ed è un numero possibile da raggiungere nelle altre aziende sanitarie dell’area vasta. Inoltre la Asl apuana dovrebbe procedere con chiamate per i turn-over. E gli operatori vincono, in parte, la loro battaglia lavorativa.