Mentre inizia l’indagine del Tribunale Amministrativo Regionale, cui hanno ricorso i consiglieri carraresi Andrea Vinchesi e Gianni Musetti, spuntano i primi documenti relativi alle spese della municipalizzata Apuafarma, che fornisce la contabilità relativa agli ultimi 6 anni di attività, ovvero dal 2005 al 2010. Poco meno di una decina di voci riguardanti l’aspetto gestionale della società ma non quelle relative ai compensi di impiegati e dirigenti per un totale di circa 250 mila euro. Formazione, spese notarili, sicurezza, consulenze fiscali, per addetto stampa, consulenze per ristrutturazioni edili e assistenza legale. Ancora troppo poco secondo i legali dei ricorrenti, per definire appieno l’attività della società. 250 mila euro, non una cifra esorbitante ma, se del totale buona parte, 100 mila euro, utilizzati proprio per l’assistenza legale lecito sarebbe sapere se e quanto della cifra erogata è rientrata a chiusura dei contenziosi e quante cause sono ancora aperte. Non di minor interesse poi, sarebbe conoscere, essendo la spa partecipata al 100% dal Comune di Carrara, le motivazioni e le cause di contenziosi che hanno fatto praticamente raddoppiare il bilancio gestionale. Insomma, quella di Apuafarma sembrerebbe una vicenda ancora tutta da scrivere e che, probabilmente, non mancherà di riservare sorprese.