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Parlare di donne e di famiglia utilizzando nuovi linguaggi espressivi. Si è tenuto sabato scorso al Teatrino dei servi di Massa, l’incontro promosso dal presidente provinciale Udc, Loredana Silicani, dal titolo, “Donne e uomini nelle politiche per la famiglia”. Un convegno per parlare di politica e attualità attraverso il teatro: agli interventi dei relatori, infatti, sono state affiancate letture sceniche e interpretazioni teatrali. Il progetto del regista era infatti quello di portare il linguaggio popolare all’interno di un convegno istituzionale.
Le letture sceniche sono state interpretate dagli attori: Eleonora D’Urso e Fabio Cristiani.
Obiettivo del convegno, fare il punto sulla parità di genere attraverso le politiche per la famiglia, e rompere gli stereotipi e le diseguaglianze.
Tra i relatori: l’assessore provinciale Lara Venè, l’assessore comunale Gabriella Gabrielli e il sindaco di Aulla Roberto Simonicini, l’economista Giovanna Badalassi, il sindaco di Aulla Roberto Simoncini, il coordinatore provinciale dell’Udc Luigi Coppola, che ha evidenziato il caso di un invalido al 100% residente a Piombino, che riceve un’assistenza di 50 minuti al giorno, esclusi i festivi. E’ solo grazie all’intervento della famiglia se quest’uomo continua a ricevere cure adeguate. “Le leggi ci sono, ha sottolineato Coppola, ma non garantiscono servizi seri ed autorevoli”. La dott.ssa Badalassi, ha sottolineato invece che la donna toscana dedica 4ore e 58minuti alla cura; l’uomo 1 ora e 58. Non solo, su 100 posti di lavoro le donne ne creano 110, con un aumento del PIL dell’17%. E allora, come diceva Oscar Wilde, le donne sono fatte per essere amate, non per esser comprese.