Tutto rinviato al 4 marzo: il processo sulle polveri sottili riprenderà tra quindici giorni con un udienza che, secondo quanto ha anticipato oggi il giudice Maurizio Ermellini potrebbe essere una delle ultime. Stamani i legali delle associazioni ambientaliste hanno presentato le loro richieste all’amministrazione, nell’ambito della querelle legale sull’applicazione dell’ordinanza Bartolini, il provvedimento che nell’aprile 2006 impose al municipio undici provvedimenti anti-pm10. Il 2 marzo saranno invece i legali del comune di carrara a sottoporre al giudice le loro memorie e due giorni dopo, alla nuova udienza, Ermellini potrebbe pronunciarsi definitivamente e stabilire se piazza due giugno ha rispettato o meno l’ordinanza del suo collega. Una seduta velocissima che si è conclusa con l’arrivo in Tribunale, di Bernardo Iovene, giornalista di Report: la trasmissione di rai tre sta preparando una puntata dedicata alle cave italiane e ha fatto tappa in città, anche a seguito dell’invito con cui Legambiente,  nel 2009. sollecitò Milena Gabanelli e i suoi a interessarsi della vicenda carrarese. Iovene ha realizzato diverse intervsite con gli esponenti di Sos Carrara, di Legambiente e con i cittadini intervenuti a seguire l’udienza e nel corso di un giro in città e alle cave si è fatto raccontare la storia del processo e i problemi derivanti dall’attività estrattiva e dal trasporto ad esso collegato. Domani il giornalista sentirà l’altra campana, in un incontro con il sindaco Angelo Zubbani e con il direttore di Assindustria Andrea Balestri. Il materiale raccolto a Carrara sarà trasmesso in una puntata di Report, che andrà in onda a marzo, nell’ambito di un’inchiesta che toccherà anche le città di Vercelli, Brescia, Trento, Caserta e Bologna.