Finito il commissariamento della Asl, gli operatori socio sanitari hanno avuto il loro primo incontro con la dottoressa Maria Teresa De Lauretis per esporre le solite semplici richieste ed avere delucidazioni. Ma la direttrice generale è stata molto chiara e dopo i lati positivi, non ha lasciato molte illusioni a chi, invece, spera solo di lavorare. La recente graduatoria, da cui sono stati assunti a tempo indeterminato 125 operatori, verrà sicuramente usata nei prossimi mesi per i turn over e per gli incarichi; la dirigente provvederà anche ad estenderla alle altre aziende dell’area vasta. Impossibile però procedere a nuove assunzioni: quando la De Lauretis è arrivata a Massa, ad ottobre, in servizio c’erano 131 OSS in scadenza di contratto e la asl ha potuto solo assumerne un numero simile, ossia 125, soprattutto da un bando che prevedeva un posto da operatore socio sanitario. Ma per posti di nuova istituzione, a detta della dirigente, per legge sarebbe necessario un nuovo concorso.

 Il direttore generale ha ammesso di non poter fare altrimenti e in questo momento la Asl non potrebbe neppure permettersi nuovi servizi sanitari né di pagare altri stipendi. E gli oltre 100 OSS in graduatoria che speravano in un’assunzione si vedono ora tagliare le gambe. Intanto partono le mail per la trasmissione “Annozero” di Rai Due.