È di venerdì scorso l’incontro tra la commissione attività produttive con i commercianti, le associazioni di categoria e le pro-loco. La proposta da parte dell’Amministrazione quella di formare un soggetto unico che sia in grado di coordinare le azioni da mettere in campo, nonché selezionare date ed eventi fra i circa 60 al momento presenti annualmente sul territorio. “L’intenzione è quella di diminuire le manifestazioni ad una quindicina, da spalmare approssimativamente nella misura di 5 a frazione tra Carrara, Avenza e Marina di Carrara”, afferma il Presidente Fabio Traversi, “in questo modo potremmo riuscire finalmente ad offrire eventi di qualità”. E, per il momento, tutti si sono detti d’accordo, salvo portare proposte al prossimo incontro, previsto per lunedì 21. “Per promuovere al meglio le iniziative che i commercianti presentano è fondamentale giungere ad una calendarizzazione per la fine del mese in corso”, prosegue Traversi, “ed è questo, proposte concrete, che attendiamo al prossimo tavolo”. La linea della commissione infatti è dura e promette di non accettare deroghe: “I diretti interessati devono prendersi la responsabilità di decidere”, sottolinea ancora il consigliere di Carrara Vive, “se non lo faranno ogni decisione ritornerà in commissione e sarà la politica a tirare le fila”.  È nota ormai infatti la difficoltà nel giungere ad una concertazione condivisa all’interno del mondo del commercio carrarese e negli ultimi tempi la crisi economica non ha certo giocato a suo vantaggio. Proprio per questo forse la questione si delinea come ancora più urgente e, volenti o nolenti, i commercianti avranno un calendario definito, accompagnato da regole precise circa un allestimento di qualità di fiere ed eventi e dall’inibizione promessa all’apertura di alcune tipologie di attività nelle zone più centrali delle tre località.