Il cerchio si restringe e le possibilità per apuafarma di uscire indenne dalla vicenda che ha visto 2 consiglieri chiamarla in causa per il negato accesso agli atti interni alla societa’ si fanno sempre più remote. Di ieri sera infatti la comunicazione del parere contrario della commissione controllo e garanzia.
In consiglio comunale ieri sera il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Silvia Vanelli ha letto per intero il documento elaborato a conclusione dell’ispezione condotta durante le ultime settimane nei confronti della società Apuafarma, in seguito alla denuncia dei 2 consiglieri Gianni Musetti e Andrea Vinchesi. Ed è proprio quest’ultimo a voler ringraziare la Commissione per il lavoro svolto, che testimonierebbe la buona qualità del controllo all’interno dell’Amministrazione carrarese. E la questione si riallaccia anche alla recente bagarre, non ancora giunta a termine, svoltasi in Commissione Affari Generali e relativa alle restrizioni che parte della maggioranza vorrebbe applicare al diritto di accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali in carica. Se l’attuale direttore generale Cristiano Boldrini aveva già in quel frangente espresso più di una perplessità, gli stessi dubbi sono emersi anche in questa occasione, tanto da portarlo a pronunciare parere contrario a quello espresso dall’avvocatura comunale. E per il 23 Febbraio è convocata la prima udienza al Tar. E questo dovrebbe essere un elemento in più a sfavore della società in sede di giudizio. “Se vinciamo al Tar”, ha aggiunto dal canto suo Musetti, “vogliamo la condanna dei dirigenti di Apuafarma e le loro dimissioni: ci preoccuperemo personalmente di denunciarli anche alla Corte dei Conti per tutti i soldi pubblici che stanno spendendo al fine di bloccare il nostro ricorso”.