IL CASO DELLA PRESUNTA REGISTRAZIONE ARRIVATA SULLA SCRIVANIA DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA PARLAMENTARE SULLA ASL. IN QUELLA REGISTRAZIONE BARANI DISSE PER LA PRIMA VOLTA IN DIRETTA A LOGOS CHE IL SINDACO PUCCI AL PRESENTE DELLA REGIONE ROSSI AVREBBE PARLATO DI DELVINO  E DELLA BONIFICA DEI TERRENI OSPEDALE. OGGI DI QUELLA REGISTRAZIONE SI SA DI PIU’. MA IL SINDACO DICHIARA QUERELA

 

caso della presunta telefonata tra il presidente della Regione Enrico Rossi e il sindaco di Massa Roberto Pucci, in cui il primo cittadino direbbe “Non ha capito che qui comando io, gliela faremo pagare”, verrà chiarito la prossima settimana a Roma, quando lo stesso Pucci sarà chiamato a testimoniare nella Commissione di inchiesta parlamentare sugli sprechi della sanità apuana. L’Onorevole Lucio Barani ha anticipato che Pucci verrà sentito dalla commissione  dopo mercoledì, giorno della deposizione di Antonio Delvino, ex direttore Asl e dell’assessore regionale  Daniela Scaramuccia. Il sindaco Pucci ha ribadito più volte che di quella telefonata non ne sa nulla e che con il Governatore Rossi non ha mai parlato di Delvino, né di bonifiche. Lo conferma lo stesso Rossi a Massa ieri per incontrare gli operai della Eaton e presentare un libro. “Non ricordo di aver mai parlato con Pucci di bonifiche o dell’ex direttore Asl e non ricordo di aver mai sentito pronunciare da lui quella frase” avrebbe detto Rossi ai giornalisti fuori dal comune ieri pomeriggio. Il testo della conversazione, però, incuriosisce non poco. Barani sostiene di averlo ascoltato più volte, attentamente, perché i concetti espressi non erano molto chiari. Barani riferisce che si comprendono soltanto alcuni punti fermi: “I due parlano di una bonifica, ma potrebbe essere una qualsiasi bonifica, di un qualsiasi terreno massese_ spiega Barani_ ; Pucci fa il nome di due donne, la Cordoni e la Leonardi, definendosi infastidito da una certa pressione e fretta; poi ad un certo punto dirà quella frase, “non ha capito che qui comando io, gliela faremo pagare” ma il nome di Delvino non viene assolutamente fatto, è una deduzione che la commissione sta verificando”. Insomma secondo Barani potrebbe esserci un collegamento tra la bonifica dell’ospedale unico, il rifiuto di Delvino a pagare i lavori 3 milioni di euro  e la sua successiva “defenestrazione” dalla Asl 1. Sulla bonifica del sito dell’ospedale unico, lo stesso Delvino aveva raccontato in una trasmissione in diretta su Antenna 3 che la Sat (società incaricata di costruire l’ospedale unico) gli aveva presentato un preventivo dopo le analisi della società Ambente, analisi che avevano rilevato l’inquinamento da idrocarburi vegetali, al contrario di quelle dell’Arpat, in cui il dato dell’inquinamento non era emerso.  La conversazione, che Barani non specifica essere una telefonate in realtà, ma parla di una registrazione, verrà fatta ascoltare anche al sindaco Pucci in udienza : “Pucci potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere_ conclude Barani_ ma resta il atto che quelli sono atti della commissione di inchiesta e come tali vanno considerati. Finiranno anche sul tavolo della magistratura”.