A seguito di danni causati dal maltempo a fine ottobre, è stato dichiarato lo stato di calamità per Toscana, precisamente per la provincia di Massa Carrara. Assieme a lei ci sono le Regioni del Veneto e della Basilicata. Lo ha affermato il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, riferendosi agli eventi atmosferici che hanno causato danni alle strutture aziendali ed alle infrastrutture connesse all’attività agricola. I soldi arriveranno, dunque, dal Ministero delle Politiche agricole ma ancora non è possibile sapere l’entità dei finanziamenti. Il Ministero dovrà comunicare il dato alla regione Toscana che poi, una volta ricevuto il denaro, lo dovrà trasferire al nostro territorio. D’altra parte la Coldiretti non ha ancora comunicato a quanto ammonta il danno per gli agricoltori del territorio. Sono state però presentate 87 richieste di danni, tra cui spiccano quelle più corpose di Cima, 250 mila euro di danni sul Candia e Attorini proprietario di una serra che ha visto finire sott’acqua 100 mila euro solo di stelle di Natale. Il dato complessivo potrebbe aggirarsi intorno al milione di euro di danni per gli agricoltori apuani. Diverso è il discorso per i danni complessivi al territorio, per i quali si aspettano altri fondi da un altro Ministero. Il solo comune di Massa ha quantizzato i suoi in oltre 20 milioni di euro e si aspetta che il governo faccia fronte con una cifra che almeno si avvicini  a questa.