Mi preme replicare a Dell’Amico e all’associazione “Carrara prima di tutto” che di “dittatoriale” nella presa di posizione del partito non vi è proprio nulla.
Il gruppo (o i gruppi consiliari) sono certamente sovrani nello scegliere il capogruppo, non lo sono affatto però nell’assumere denominazione e simbolo di cui non hanno titolarità giuridica, con ogni conseguenza. E’ peraltro anomalo, a maggior ragione, nell’utilizzare un nome ed un simbolo preciso, non effettuare passaggi nel partito di loro riferimento prima di assumere ogni decisione importante quale quella di cambiare il capogruppo. Ritengo più “dittatoriale” e “postfascista” – e non solo io – un tale atteggiamento che non un’evidente e giustificatissima reazione ad esso.
Le assemblee degli iscritti al partito, comunale e provinciale, sono comunque convocate per i prossimi giorni e lì usciranno le decisioni definitive del PdL sul caso verificatosi e sulla linea politica da tenere, chiara e limpida, per il futuro.
Nel frattempo, è davvero ridicolo – e questo lo pensa tutta la città – negare che i consiglieri comunali Caffaz, Tonarelli e Dell’Amico, con gli altri aderenti all’associazione “Carrara prima di tutto”, stiano lavorando per appoggiare la futura lista di Zubbani e del centronistra. Lo sanno anche i sassi, così come i sassi ben sanno dei contatti e degli incontri di questi mesi in tal senso. Nulla di male, ma bisognerebbe avere il coraggio di schierarsi formalmente fuori da uno schieramento per costituirne un altro. Cosa che non è stata fatta. Bisognerebbe evitare anche di sfruttare nel portare avanti questa operazione l’appartenenza al PdL per confondere le acque e gli elettori. Cosa che invece è stata fatta.
In riferimento alle elezioni 2007 è bene che Dell’Amico faccia meglio mente locale. Io ero impegnato (come candidato) a Pontremoli in elezioni a cui tenevo moltissimo (non mi risulta di essere stato candidato anche a Carrara, a meno che lui non mi abbia scambiato per qualcun altro), e non ho partecipato ad alcun appuntamento elettorale che riguardasse Carrara. Se la mia colpa è stata aver amici nella lista dell’Udeur, beh, certo me la assumo tutta e non me ne vergogno, ma credo che anche dell’Amico abbia amici che hanno votato o appoggiato Zubbani, certamente più dei miei; e comunque io in quel momento non ero iscritto a F.I..
Ma il punto è un altro.