Aveva fatto dello spaccio di stupefacenti il suo lavoro, ma il pusher, un cittadino albanese di 26 anni, è finito nei guai colto in flagranza dagli uomini della guardia di finanza apuana. La vendita di droga è avvenuta in una stradina nei pressi dell’ospedale di Carrara ad un italiano, 35 anni, volto noto proprio come assuntore di sostanze. I militari dopo aver assistito allo scambio, hanno lasciato allontanare il cittadino albanese per procedere al controllo del 35enne che aveva ancora con sé il mezzo grammo di “cocaina” appena acquistato. La perquisizione a quel punto è stata estesa all’abitazione del giovane spacciatore; ben nascosti sul tetto le fiamme gialle hanno trovato e sequestrato 69 grammi di cocaina, già divisa in 36 involucri pronti per la vendita, numerose banconote per un totale di 800 euro, 2 telefoni cellulari e tutto il materiale da confezionamento. Il ragazzo, residente a Carrara e sprovvisto del regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato con l’accusa di spaccio e trasferito al carcere di Massa. Per il 35enne, invece, scatterà ancora una volta la segnalazione come assuntore di sostanze stupefacenti alla prefettura di Massa Carrara che attiverà i relativi provvedimenti amministrativi.