Entro la fine del mese il punto nascita di Pontrmeoli sarà dismesso, Regione e Asl 1 non si sono fermate né di fronte alle varie manifestazioni né alle dimissioni dei consiglieri comunali di Pontremoli con la conseguente fine di giunta. Ma a Villafranca ci sperano ancora e PDL e Villafranca Libera, associazione culturale-politica di centrodestra, avviano una raccolta di firme. Definendo il gesto dei consiglieri “atto responsabile e solidale, indotto da un  sopruso”, il PDL chiede al consiglio comunale di Villafranca di eguagliarlo, ponendo una fine alla politica che segue ciecamente agli “ordini” superiori di partito, senza neppure opporsi a decisioni le cui conseguenze ricadono sui cittadini. E sui tagli alle prestazioni, torna a farsi sentire la UILFPL che condanna il tentativo della Dirigenza della ASL1 di imporre inconsistenti relazioni sindacali solo per coprire il ridimensionamento dei servizi sanitari. L’azienda, come nel caso del punto nascita, ha adottato deliberazioni che ricadono sulla vita lavorativa degli operatori sanitari e sui cittadini senza discuterne con le sigle sindacali. La UIL, da tempo, chiede una bozza generale di intenzioni relative alla riduzione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali proprio per aprire un confronto e discutere in maniera attiva, per poi passare al confronto con la popolazione e cercare soluzioni condivise. Invece, la UIL viene messa da parte e le relazioni sindacali, dice, oggi mortificate nella loro sostanza.