Si chiama “Michelangelo Scultura campus” ed è un progetto innovativo, promosso ed ideato da un imprenditore locale, Massimo Tedeschi, della Statuaria Ars di Carrara. Lo scopo quello di far conoscere l’arte della scultura in tutto il mondo e non a caso, un’idea venuta proprio a Tedeschi e dal suo amore per l’Istituto Tacca, che lo ha visto studente appassionato. Rivalutare una scuola che potrebbe rappresentare davvero un’eccellenza unica al mondo, questo il tentativo dell’imprenditore che tiene a sottolineare come il marmo statuario e quindi ideale per la scultura esista esclusivamente nella città apuana. Si tratta di un progetto internazionale cui aderirà, per la prima edizione la prestigiosa Long Island University di New York che, in seguito alle visite mirate oltreoceano di Tedeschi, ha fin da subito colto l’eccezionalità di questo progetto che offre agli studenti americani la possibilità di studiare e soggiornare proprio nel luogo dove la scultura ha raggiunto la massima espressione e dove Michelangelo  scelse i marmi per realizzare i suoi capolavori. Nei mesi di luglio e agosto verranno quindi organizzati 4 campus di due settimane ciascuno, che daranno la possibilità di partecipare a circa 160 studenti. I Campus verteranno sull’apprendimento, la pratica ed il perfezionamento della scultura, e le lezioni verranno svolte negli studi e nei laboratori degli Istituti scolastici collaboratori del progetto, L’Istituto Pietro Tacca, ma anche l’Accademia di Belle Arti, che metteranno a disposizione i propri docenti. Gli studenti saranno guidati, passo passo, da professori ed artisti professionisti: oltre a corsi di scultura e plastica, anche rudimenti di lingua italiana e gite culturali nelle città d’arte toscane. Un’opportunità unica per il territorio, grazie alle visite guidate, alle convenzioni che interesseranno le attività di ristorazione cittadine e l’hotel Michelangelo dove gli studenti alloggeranno. Infine, dal punto di vista didattico, formativo ed interculturale, una chance unica per gli studenti delle scuole coinvolte nel progetto, non solo quelli del Polo artistico, ma anche quelli del Liceo Scientifico e dell’Istituto Montessori-Repetti: fra di loro infatti verranno individuati degli Studenti Tutor che avranno il compito di offrire supporto nella traduzione durante le lezioni.