Il comune rischia di trovarsi ad affrontare un nuovo debito di 11 milioni frutto di un contenzioso risalente agli anni 80 quando non fu affidato alla Paradiso dell’imprenditore Andrea Franzoni la realizzazione del complesso di residenza popolare di Avenza in zona Covetta e del centro commerciale Coop. Un danno che l’imprenditore Franzoni ha quantificato in 44milioni di euro, divenuti poi in sede di ricorso alla Corte di Cassazione 11milioni. Cifre da far chiudere bottega al comune. Una vicenda nota che adesso viene rilanciata dal consigliere della Destra Gianni Musetti che in un interpellanza chiede all’amministrazione se siano stati individuati i responsabili della clamorosa vicenda e come l’amministrazione ha intenzione di pagare l’ingente cifra del risarcimento danni a Franzoni. Una situazione tutta in itinere ma che adesso inizia a farsi pressante tanto più che a sentenza emessa adesso sarebbe possibile pure un aumento della cifra dal momento che –a quanto avverte Musetti- sarebbe stata contestata dalla parte danneggiata. Scartando l’ipotesi di versare 11 milioni di euro direttamente dalle casse comunali la soluzione potrebbe prevedere delle ammortizazioni attraverso beni immobili ma soprattutto strumenti urbanistici. I tempi prospettati sono celeri in termini di tempistica giudiziaria ma in termini verosimili si parla di qualche anno ma considerando la cifra in questione il comune dovrà iniziare fin da subito ad affrontare il problema.