Ambiente e qualità dell’aria: parte il nuovo sistema di monitoraggio. Stop alla vecchia rete di rilevazione provinciale. Da quest’anno la regione prende in carico gli impianti provinciali con le relative apparecchiature. E? cambiato, dallo scorso gennaio,il sistema di rilevamento della qualità dell’aria, sulla base della normativa europea, cui si è adeguata la Regione Toscana, come stabilito dalla delibera di Giunta Regionale 06/12/2010. Nello specifico, la regione ha previsto l’installazione di due centraline in provincia: la prima è quella in località Colombarotto, a Carrara, e servirà per la rilevazione del fondo urbano e per misurare la qualità dell’aria nel complesso. La seconda è a Massa, per ora in via Galvani, anche se probabilmente sarà spostata dalla stessa Regione, e sarà, invece, del tipo “urbana/traffico”, finalizzata, quindi, a misurare la qualità dell’aria connessa alla circolazione dei veicoli. Tutte le centraline della rete devono e dovranno rispondere ai parametri di rilevazione indicati dall’Unione Europea e ai criteri individuati da uno specifico D.lgs. La Provincia manterrà, comunque, una centralina mobile, disponibile per campagne di monitoraggio specifiche e nel fare ciò si attrezzerà con i comuni interessati attraverso specifici protocolli di intesa.Resta comunque chiaro che ai fini delle rilevazioni per i cosiddetti “sforamenti” dei parametri della qualità dell’aria, dal punto di vista giuridico, saranno da considerare validi i dati registrati dalle centraline della rete regionale.