E’ morto all’alba davanti alla sua abitazione a Castelnuovo Magra, freddato da sette colpi di pistola. Andrea Giacomelli, 37 anni, titolare di un bar e consigliere comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, è stato ucciso questa mattina. Ancora da chiarire la dinamica della sparatoria, quasi un’esecuzione, avvenuta a pochi passi dal paese della val di Magra. Attorno alle sei del mattino qualcuno avvisa Giacomelli che gli hanno tagliato le gomme dell’auto. Il tempo di uscire di casa, poi una voca lo chiama, si gira, e viene ucciso con sette colpi di pistola calibro 7,65 diretti alla testa e al torace. L’ultimo colpo, quello fatale, è stato sparato alla nuca. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Sarzana per i primi rilievi. Gli inquirenti pensano a un omicidio passionale. Pare infatti che Giacomelli fosse legato a una donna, ex moglie di un uomo dai trascorsi turbolenti. Andrea Giacomelli era titolare di un bar all’interno del centro commerciale di Castelnuovo Magra. Era stato eletto il 7 giugno 2009 nelle file di Sinistra e libertà nell’ambito della maggioranza guidata dal sindaco Marzio Savini. «Ci conoscevamo da quando eravamo piccoli – ha ricordato commosso il primo cittadino- Era un ragazzo straordinario, non aveva nemici ed era impegnato nel volontariato, nello sport e nella politica». I carabinieri di Castelnuovo Magra stanno cercando un uomo ritenuto responsabile dell’omicidio di Andrea Giacomelli. Secondo quanto si è appreso l’uomo ricercato non è residente a Castelnuovo Magra.