Un lavoro che inizierà dalla probabile apertura di un contenzioso con la ditta Coestra, responsabile dei lavori nel letto del Carrione. Anno della ricostruzione quindi ma anche anno delle novità per una legislatura che vuole contraddistinguersi per una politica del fare. Oltre l’apertura della Strada dei Marmi, ancora spinte all’economia del mare con la costruzione del porto turistico e del water-front. Restando a Marina di Carrara poi, via alla riqualificazione del Marble Hotel con grande attenzione per l’affidamento del nuovo permesso di costruzione. E se i lavori in sospeso anche a Carrara non mancano, il primo cittadino afferma di voler procedere col pugno di ferro anche riguardo all’apertura del complesso della ex-Montecatini e al ripristino del Politeama. Maggiore attenzione alla sicurezza dei ravaneti e allo scarico abusivo di terre e, restando al monte nuove politiche per il marmo, con un tavolo di confronto ancora aperto e teso alla salvaguardia della filiera ed alla lavorazione al piano. Salvaguardia dei posti lavoro insomma, ma non solo in merito al mondo del lapideo, nuovi sbocchi occupazionali potrebbero scaturire dalla probabile vendita di Area Spa alla Nuovo Pignone, mentre purtroppo è in stallo la vertenza Nca. Una questione questa su cui il Municipio è sempre stato coeso. Una collaborazione tra maggioranza e opposizione di cui il sindaco Zubbani ha ribadito stamani l’importanza anche con un occhio al 2012. Apertura e caparbietà insomma, sarebbero questi i tratti che il primo cittadino ritiene distintivi del suo mandato. Una caparbietà grazie alla quale sarebbe in via di risoluzione l’annoso problema della Caravella.