Dieci cani stipati in gabbie di metallo, chiusi in un appartamento della Cervara. Una sorta di canile abusivo, denunciato dal consigliere Stefano Benedetti, su segnalazione dei residenti, esasperati dai cattivi odori, rumori molesti e continui giorno e notte, scarsa igiene e sanità, per non parlare di ipotesi di maltrattamento di animali. Il consigliere del Pdl denuncia la situazione al presidente dell’Erp, al sindaco di Massa e alla Polizia municipale, e chiede che siano fatte le dovute verifiche al condominio del villaggio Unrra. I dieci cani sono chiusi al secondo piano di un alloggio popolare. Al piano terra, abita una coppia di ultrasettantenni, di cui la moglie invalida da anni e costretta a subire la presenza dei cani: rumori, sporcizia, scarsa manutenzione del verde esterno e presenza di insetti, topi e animali di ogni genere. “Insomma, una vita diventata ormai insopportabile per due persone anziane e malate”, denuncia Benedetti che ricorda le numerose segnalazioni dei due coniugi alle forze dell’ordine, intervenute accertando la situazione, senza però riuscire a risolverla. “Perché l’E.R.P. non è intervenuto fino ad oggi?” Si domanda il consigliere, che propone la stesura di una ordinanza sindacale che vieti il disturbo e la lesione della civile convivenza all’ interno dei condomini, attraverso schiamazzi, eccesso di rumore o abuso di apparecchi sonori, in caso di disturbo sistematico. Una misura che segue anche le lamentele dei residenti che abitano nei pressi del circolo Flush di Massa.