Intanto gli operai, che ieri avevano confermato il presidio permanente, continuano la propria lotta per difendere un posto di lavoro perso ormai due anni fa. Dopo il no da Cleveland sulla concessione della cassa in deroga e sull’acquisto delle aree da parte del comune di Massa, i lavoratori si stanno organizzando. E questa mattina i 304 operai della Eaton, in ordine alfabetico, hanno iniziato a firmare i documenti per impugnare il licenziamento e ottenere dalla multinazionale americana il risarcimento dei danni.
Saranno 4 gli avvocati che si occuperanno di portare a termine le numerose, ma necessarie cause legali: Roberto Valettini per la Cisl, Claudio Lalli Cgil, Attilio Pegazzano Uil e Giuseppe Brondi Ugl.