Il marmo deve avere delle ricadute dirette sulla città è con questo principio che ieri nel tardo pomeriggio il sindaco Zubbani ha aperto i lavori del tavolo sul marmo in cui l’amministrazione porterà avanti un confronto con le associazioni di categoria. AL centro le tariffe della cosiddetta tassa marmi attualmente divisa in più categoria ma che comunque resta notevolmente inferiore rispetto al valore di mercato. Ad esempio la tassazione per tonnellata oscilla tra i 4,6 euro per quelli di prima fascia ai 13,50 euro per quelli di terza fascia, cifre talmente basse da non avere un riscontro nell’economia reale del settore. E’ per questo motivo che la direzione che l’amministrazione vorrebbe dare al tavolo è di adeguare le cifre ai prezzi del mercato; in altre parole innalzare fino a portare ad essere in linea con i ricavi del mercato. Per adesso è soltanto l’avvio delle trattative e dunque è stato un incontro più che altro per delineare le posizioni delle parti anche se il primo cittadino si è espresso positivamente a fine incontro lasciandosi andare a proiezioni positive sul futuro del tavolo. Il prossimo passo adesso sarà necessariamente avviare il procedimento tecnico per arrivare a ridisegnare i rapporti tra amministrazione e in senso lato i cittadini e i concessionari alle cave. Infine, tra pochi mesi si dovrà iniziare a parlare anche del sistema concessioni che negli ultimi vent’anni si è notevolmente modificato ma resta il vero terreno di confronto tra città e imprenditori.