Come se non bastassero tutti i problemi di bilancio dell’azienda sanitaria, pare proprio che le amministrazioni di Massa, di Carrara e provinciale ora debbano far fronte anche ai soldi introvabili nelle casse del Cermec. Tutto ciò che sta succedendo sul territorio apuano dimostrerebbe il fallimento della politica di sinistra e per la Lega Nord la soluzione è una sola: le dimissioni dei due sindaci Roberto Pucci ed Angelo Zubbani e del presidente Osvaldo Angeli. Ma le responsabilità, per quanto riguarda Massa, non le addossa solo al sindaco Pucci, ma principalmente all’ex primo cittadino Fabrizio Neri e al Pd che hanno voluto l’accordo con la società Delca e l’impianto di bricchettaggio ErreErre. Il dissesto finanziario dell’azienda lo aveva previsto il capogruppo Cesare Micheloni e tramite la consigliera regionale Marina Staccioli la Lega Nord tempo fa presentò un’interpellanza anche in Regione, senza ottenere risposta. Micheloni riferisce di rassicurazioni avute dal presidente Angeli, che ha messo in vendita il 5% delle azioni provinciali del Cermec il 15 novembre scorso, per cui «il volume del debito non rappresenta la società essendo stato prodotto per la realizzazione di impianti». In realtà, si scopre oggi, quei 27 milioni di euro sono fatturati da Delca e a quanto pare non dovuti. I tre amministratori fingono di non sapere secondo la Lega Nord, motivo sufficiente per lasciare la poltrona e parlare con i magistrati.