Settimana calda, quella che è appena cominciata, per la vertenza Nca: giovedì prossimo il ministro dello sviluppo Sergio Romani riceverà la delegazione del territorio apuano per un incontro tutto dedicato alle sorti del cantiere di marina di carrara. Per preparare questa trasferta, stamani, all’interno dello stabilimento si è tenuta un’assemblea aperta, a cui hanno partecipato sindacati, consiglieri comunali e regionali, rappresentanti della provincia e della Regione, diversi lavoratori, il sindaco Angelo Zubbani e Achille Passoni, parlamentare del Pd eletto in toscana. Obiettivo dell’iniziativa rilanciare la vertenza e darsi obiettivi chiari e condivisi in vista dell’incontro a Roma: un compito non facile visto il clima di incertezza che aleggia non solo attorno al cantiere ma anche all’interno del governo stesso, che da oggi appare ancor più avviato verso la crisi. E mentre ormai da settimane il cantiere è fermo e tutti gli operai sono in cassa integrazione, gli spiragli aperti al momento sono due: il primo è ovviamente quello di una svolta nella trattativa col governo, con la traduzione in atti concreti degli impegni assunti nel corso degli ultimi mesi a sostegno della permanenza nella navalmeccanica di Nca. Il secondo è quello delle prospettive che potrebbero aprirsi con l’indizione di una per il rinnovo della flotta Tirrenia, la compagnia di navigazione della Regione Toscana, oggi in fase di privatizzazione, che potrebbe mettere sul mercato nuovi carichi di lavoro. Nca potrebbe partecipare cercando di portare nuove commesse a marina di carrara, anche se la concorrenza sarebbe agguerritissima: condizione determinante per la competitività del cantiere è però la definizione dell’assetto societario, che stamattina è stata definita da tutti come la priorità del vertice al ministero. In queste ore, intanto, le tute blu stanno lavorando alla messa a punto di iniziative in grado di coinvolgere maggiormente il territorio in una vertenza che, lo ricordiamo, riguarda 800 lavoratori tra diretti e indiretti. Qualche novità potrebbe arrivare già domattina, dal consueto incontro del martedì organizzato dalle rsu a cui seguirà una conferenza dei capigruppo del consiglio comunale, organizzata all’interno della fabbrica in segno di solidarietà alla lotta delle tute blu.