Le previsioni del tempo annunciavano piogge, ma soprattutto vento di Libeccio che si è presentato con raffiche fino a 60-70 chilometri orari ed una violenta mareggiata sul litorale apuo-versiliese. Il mare forza 6 è abbastanza agitato per portare via quella sabbia, ormai poca, rimasta sulle nostre spiagge. Bene hanno retto i lavori anti erosione di fronte al fiume Frigido: le forti onde si infrangono sui famosi geotubi e il mare prima della riva diventa più calmo. Disastrosa invece la situazione verso Ronchi e Poveromo dove di scogliere ancora non se ne vedono; i flutti arrivano quasi all’altezza di alcuni stabilimenti, col rischio di compromettere quelli già in bilico come al bagno Palmo. Di spiaggia ne è rimasta talmente poca e in alcuni tratti si stanno creando scalini anche di mezzo metro; insomma, prima della prossima estate l’intervento della provincia dovrebbe essere concluso, ma siamo sicuri che i balneari attendono camionate di sabbia, altrimenti, diventa dura affrontare la prossima stagione. Considerato poi che questa è la prima vera grande mareggiata dalla conclusione dell’estate e ce ne saranno altre nei prossimi mesi invernali. Le forti correnti hanno anche spinto sulla battigia un grosso oggetto misterioso che ha attirato curiosi, agenti di polizia e uomini dell’alfa victor; niente di preoccupante, però, si è trattato solo di una boa