intervista all’Assessore Anna Rita Bramerini
La regione Toscana ha dichiarato lo stato di calamità per l’intera provincia di Massa Carrara e già da domani stanzierà i fondi per le prime emergenze: è la notizia principale al termine del primo aggiornamento di giornata nella sala operativa della protezione civile, dove si sono nuovamente riunite le istituzioni locali, i responsabili delle associazioni di volontariato e l’assessore Anna Rita Bramerini per la Regione.
Il miglioramento delle condizioni meteo ha permesso oggi di mantenere sotto controllo le frane più gravi e di iniziare a vedere l’effetto sul territorio delle bombe d’acqua. I terreni non sono affatto sicuri e si teme che altri smottamenti possano verificarsi nelle prossime ore o addirittura nei prossimi giorni. Non per niente ieri sera si contavano una trentina di famiglie sfollate dalle proprie abitazioni – un’ottantina tra Massa e Carrara alloggiano in strutture ricettive – e solo nel comune di Massa oltre 250 persone isolate a causa della chiusura di alcune strade. La cartina provinciale mostrata nella sala della protezione civile è carica di punti rossi e gialli che indicano le condizioni di viabilità. Sulla costa sono chiuse le provinciali di Bergiola, per la frana di Lavacchio e quella a Montignoso; aperte a senso unico alternato le provinciali di Antona e Canevara. 5 le provinciali chiuse in Lunigiana altre 3 a senso unico alternato. Dei 126 milioni stanziati per il territorio, 67 saranno statali, gli altri 59 saranno erogati dalla Regione Toscana, che nel 2010 ha già impegnato 58 milioni di euro per i territori colpiti dall’alluvione di Natale.