La Variante al Piano regolatore Portuale fu bocciata dal Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministero dei Beni Culturali nel 2002 per incompatibilità ambientale, socio-economica e idrogeologica, la stessa sentenza venne poi confermata nel 2007 dal Tar del Lazio: “Si ritiene pertanto opportuna”, concludeva il documento, “la previsione di una nuova soluzione progettuale meno impattante, non espandendosi oltre la foce del torrente Carrione, e che miri ad una correzione dell’erosione anziché confermarla”. Questo ricorda Chiappuella, Coordinatore regionale dei Giovani Repubblicani, sostenendo che la variante al Piano Strutturale approvata congiuntamente dai comuni di Massa e di Carrara sarebbe sostanzialmente una ripetizione, proprio di quella Variante al Piano regolatore Portuale elaborata nel 2001. Tutto ciò secondo Chiappuella demolirebbe interamente le argomentazioni dell’Assessore all’Urbanistica carrarese Vannucci, che sulla stampa ha tenuto invece a sottolineare quanto le preoccupazioni per un porto turistico ‘imposto’ al territorio siano del tutto infondate e quanto cittadini ed associazioni saranno coinvolti nel percorso di partecipazione. Al contrario le amministrazioni avrebbero già votato autonomamente per un Piano bocciato più volte, ignorando inoltre la preoccupante questione relativa ai fondali marini antistanti la foce del Lavello, nei quali è stato riscontrato un grave inquinamento da idrocarburi clorurati e metalli pesanti tossici, tanto che nel gennaio del 2009, temendo seri rischi per la popolazione, il Ministero avrebbe raccomandato a tutte le autorità competenti l’immediata messa in sicurezza della zona. Nessun provvedimento però sarebbe a tutt’oggi stato preso ed in quest’area non sarebbe neppure stata vietata la pesca. “Alla luce di questo”, conclude Chiappuella, “viene da pensare che, nonostante le rassicurazioni di Vannucci su un percorso di partecipazione, l’attuale Amministrazione nutra una sensibilità alquanto scarsa verso i problemi ambientali ed i conseguenti rischi per la salute dei cittadini