“Un bilancio davvero pesante ed inaccettabile, una tragedia umana provocata dagli effetti delle persistenti e straordinarie piogge. Sono tre vite umane spazzate via dal fango che si aggiungono alle tre donne cinesi annegate lo scorso 5 ottobre a Prato nel sottopasso allagato. Voglio esprimere a nome mio e dell’intera regione, la mia vicinanza e solidarietà alle famiglie colpite da questa terribile sciagura. Desidero anche ringraziare tutti i volontari, la protezione civile, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che stanno prodigandosi per intervenire sulle zone colpite e aiutare la popolazione”.
E’ questo il primo commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che ha inviato a Massa gli assessori regionali Gianfranco Simoncini e Gianni Salvatori.
Per il presidente Rossi siamo di fronte ad un territorio sempre più fragile per carenza di manutenzione a cui si sommano gli effetti provocati dai cambiamenti climatici con piogge sempre più intese e violente. Ad aggravare questa situazione c’è la carenza di finanziamenti nazionali, tanto che nel 2009 i trasferimenti alla Regione per finanziare la messa in sicurezza del territorio sono stati azzerati.
“Occorre invece – ha precisato il presidente Rossi – un piano nazionale di investimenti per la prevenzione, con adeguati finanziamenti, perché sulla sicurezza non si può tagliare. Le Regioni da sole non potranno far fronte a questa emergenza:, c’e’ bisogno di un grande intervento dello Stato che metta la sicurezza del territorio al primo posto