Il commissariamento della ASL 1 preoccupa la Cisl di Massa Carrara che ha consegnato all’assessore Scaramuccia un documento in cui si chiedono risposte chiare e concrete e dove si legge: “l’azienda sanitaria è l’unico grande motore produttivo dell’area, e comprende un patrimonio di professionalità e di efficienza che non deve essere disperso: il servizio di Elisoccorso, il Dipartimento Materno Infantile, la chirurgia vascolare. Esistono poi servizi definiti “ordinari” che devono essere tenuti anch’essi in considerazione, precisa il sindacato: le degenze, gli ambulatori, le Aree Critiche, i servizi territoriali e di riabilitazione, le RSA. La Cisl chiede dunque garanzie sul mantenimento e sul miglioramento dei servizi. “Noi saremo un pungolo per le Istituzioni Locali, annuncia, e anche la Regione dovrà fare la sua parte. E proprio ai vertici la Cisl chiede risposte, ad esempio in merito all’inizio dei lavori per l’Ospedale Unico: quanto dovremmo ancora aspettare? E ancora si domanda se l’elisoccorso sarà uniformato sia per accesso che per remunerazione del personale. E sulla Società della Salute, “ha ancora un senso nell’ottica regionale oppure o si sta già pensando a soluzioni diverse?”. La Regione Toscana, sottolinea infine la Cisl, ha garantito fino ad ora la copertura finanziaria di una serie di “progetti” continuerà a farlo oppure ci saranno tagli anche in questo senso? Il futuro del territorio e dei lavoratori ha bisogno di certezze e si risposte chiare e concrete e la Scaramuccia è chiamata a dare risposte concrete.