Necessità di riappianare il debito nazionale, e dal promesso stanziamento di 50 milioni il nuovo Ministro Romani passa a 18 milioni e 8. Se questo succede per Fincantieri è facile disperare di fronte ad una situazione come quella dei Nuovi cantieri Apuania, per i quali ad oggi non si è ancora stabilito l’assetto societario. Incontro ancora interlocutorio quello di oggi a Roma, lo dice Castelli dalla Fiom e lo dice il sindaco Zubbani, che afferma: “Unico aspetto positivo avere finalmente un ministro con cui parlare, a fronte di ben 10 mesi di vuoto”. Nulla di nuovo sotto il sole, ribadisce Castelli e sottolinea quanto nessuno degli accordi fatti col precedente Ministero dello Sviluppo Economico sia stato rispettato. L’Ansa titola: “Romani, non unica soluzione ma tante locali. Ora si apriranno tanti tavoli con enti locali” e decifrare l’intento del ministro in questa formula appare quanto mai difficile. Questi parlerebbe esclusivamente del problema infrastrutturale, così interpreta Zubbani le parole del Ministro, annunciando anche di aver sollecitato un incontro apposito per Nca ed aver avuto risposta positiva da Romani. Insomma incontro a verbale e a domani la richiesta congiunta di provincia e regione nel corso della visita del Presidente Rossi a Massa, e poi al più presto un ulteriore incontro in Regione. “Le risposte sono ancora molto indefinite e ci sono seri rischi per la cantieristica se non dovesse trovare immediata attuazione il percorso individuato”. E’ questo il commento del segretario confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere Secondo il dirigente sindacale le risposte, sono “legate alle commesse e agli investimenti necessari per avviare un discorso serio per la infrastrutturazione della cantiersitica”.