Duro attacco all’Associazione industriali ieri pomeriggio alla Eaton, durante la visita del PdL nella fabbrica occupata dagli operai. La miccia l’accende Giuseppe Lieti, del coordinamento comunale del PdL di Massa il quale, davanti alla platea di lavoratori, si è chiesto dove siano finiti gli industriali della provincia, perché non abbiano mai fatto visita agli operai e portato un loro sostegno, se non economico, almeno morale.
A lui fa eco Marco Battistini, delegato per la Cisl ad occuparsi della vertenza Eaton che conferma che L’associazione industriali non si è mai fatta vedere, Nell’impossibilità di attirare imprenditori italiani, o al limite anche stranieri, i lavoratori si aspettavano dunque un sostegno da quelli locali: ad esempio, viene detto sempre durante l’incontro con il PdL, al progetto Global Carbon pare mancasse solo un 40% dell’investimento. Possibile dunque che l’associazione industriali non abbia trovato vantaggioso inserirsi, anche per sostenere la vertenza? Il PdL è discorde in materia e Jacopo Ferri preferisce gettare acqua sul fuoco, ribadendo invece la completa disponibilità del PdL ad intercedere direttamente con in nuovo ministro allo Sviluppo economico.
Ferri, inoltre, pare non perdere le speranze nemmeno sul progetto Global Carbon, ma è l’unico al momento a pensare che possa di nuovo mettersi in moto. Di sicuro rimane solo la data del 5 novembre in cui Eaton si aspetta di vedere un progetto concreto a cui poter correlare, volendo, anche una proposta alternativa alla mobilità per i 304 operai. All’incontro era presente oltre a Ferri, l’intero gruppo consiliare del PdL di Massa e il coordinatore comunale Ludovico Andreazzini. Sono stati accolti con applausi, perché da loro, visti come il più vicino tramite con il governo, gli operai della Eaton si aspettano molto.