Secondo il consigliere la notizia, per come è passata, potrebbe dare adito a fraintendimenti: la Regione avrebbe semplicemente applicato, anche per 2010, alle province e ai comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti , l’autorizzazione ad effettuare pagamenti superiori ai limiti degli importi previsti dal patto di stabilità. Questo a condizione che l’ente abbia rispettato il patto di stabilità interno per l’anno 2008, presentato un rapporto tra numero di dipendenti e abitanti inferiore alla media nazionale, registrato, nel 2009, impegni di spesa corrente di un ammontare non superiore a quello medio corrispondente del triennio 2006-2008. “Nel caso del nostro Comune”, afferma Ilari, “12,7 milioni di euro consentiranno di saldare buona parte dei debiti contratti per lavori eseguiti soprattutto per la realizzazione della Strada dei Marmi. È una cosa buona”, conclude, “ma sono denari che abbiamo e con questa operazione ci viene concessa la possibilità di spenderli”.