Spunta un nuovo imprenditore interessato all’area Eaton e alla reindustrializzazione del territorio: lo ha detto il Governatore della Toscana Enrico Rossi direttamente agli operai nella fabbrica occupata. “Una proposta correlata e analoga a quella della Global Carbon- ha specificato Rossi- ma con un taglio economico diverso. Una ipotesi nuova su cui stiamo lavorando con Fidi Toscana e con il Ministero”. Rossi non si sbilancia e non lo ha voluto dire apertamente, ma pare anche che il progetto Global Carbon si sia definitivamente fermato: “Non hanno trovato un imprenditore capace di sorreggere l’investimento- ha detto Rossi- e dunque per il momento non si può continuare a ragionare su di loro, bisogna guardare avanti”. Su Global nessuno vuole dire nulla, neanche il sindaco Roberto Pucci. Nessuno vuole prendersi la responsabilità di dire che il progetto è fallito e che adesso si deve ricominciare daccapo: “Non è così- spiega Pucci- non è detto che Global non trovi domani un investitore e che non si riesca a salvare parte della sua progettualità; insomma non è tutto perso”. Però su questo nuovo soggetto investitore nessuno vuole sbilanciarsi: Rossi parla di un ambito analogo a quello della Global, quindi ci aggiriamo nella filiera del carbonio, ma non vuole aggiungere di più. Qualche deduzione però possiamo farla: Global ha un progetto industriale fattibile, che tanto piaceva a Invitalia e alla regione, ma non riesce a finanziarlo da sola e in questi mesi nessuno è stato in grado di trovare un partner privato per lei; adesso arriva un altro soggetto che “da solo”, almeno questa è la deduzione, vuole avviare a Massa la filiera del carbonio, o qualcosa di analogo, per stare alle parole del presidente Rossi. Viene spontaneo pensare che forse non voleva mettersi in società con Global Carbon, o che non abbia bisogno di soci, quindi un “pezzo” molto grosso