Si è riunita l’assemblea dell’Unione comunale del Pd di Carrara: oltre a proclamare il Segretario comunale ed i 9 segretari dei circoli cittadini, un affondo sulle questioni del marmo.

Anche il Pd carrarese decide di entrare nella mischia ed affrontare la questione marmo. Lo ha fatto nel corso dell’assemblea in cui, dopo aver provveduto ad eleggere Pier Paolo Delia come tesoriere, la relazione è passata al neo segretario. Dopo aver manifestato a nome di tutta l’assemblea la piena solidarietà ai lavoratori della Eaton, Mussi si è soffermato in particolare sulle questioni del marmo che il partito afferma di considerare prioritarie. Chiaro allora l’invito all’Amministrazione a passare dalle enunciazioni ai fatti riguardo alle tariffe, che dovrebbero, si sottoscrive, essere commisurate al valore di mercato dei materiali, alla modifica di normative quali il regolamento degli agri marmiferi e l’emendamento della legge regionale. Tutto questo, si sostiene ancora, potrebbe consentire di investire in città, anche al di fuori del settore marmo, una parte maggiore del canone concessorio e del contributo regionale. Solo in questo modo, secondo l’assemblea, i cittadini di Carrara potrebbero finalmente accorgersi di essere i legittimi proprietari della risorsa marmo. A tutto questo, dal Pd si tiene infine ad aggiungere l’importanza del riordino dei bacini marmiferi, del progetto del marmo oltre il marmo, della promozione e del centro tecnologico, che non dovrebbe essere appesantito da costose zavorre quali Erica.