All’azienda sanitaria arriva il commissario straordinario. Stiamo parlando della Asl Pisana ed è accaduto il 15 novembre 2006; la decisione la prese Enrico Rossi, all’epoca assessore regione in seguito alla bufera scoppiata sulla costruzione del nuovo ospedale di Cisanello culminata con l’arresto del direttore generale Enrico Desideri che rassegnò le dimissioni dal suo incarico sanitario. Allo stesso tempo scattò la sospensione per il direttore amministrativo e sanitario, quest’ultimo era Antonio Delvino. Sarebbe stata una sospensione momentanea, i due dirigenti sarebbero tornati in carica con la nomina del nuovo direttore generale che entro 60 giorni doveva decidere se confermarli o procedere con nuove scelte. Un proseguo di poca importanza, visto che pochi mesi dopo, nel marzo 2007 quando il direttore Scarafuggi fu trasferito a Pistoia. Caso vuole che nello scandalo pisano di mezzo c’era un ospedale da 400 milioni di euro, che alla firma dell’accordo di programma divennero 104 milioni in più. Caso vuole che Delvino come direttore sanitario venne sospeso e che ora, a Massa Carrara, il commissario straordinario nominato dalla regione toscana sia la dottoressa Maria Teresa De Lauretis, direttore generale della Asl 5 di Pisa.