L’export del marmo in Italia da segnali positivi rispetto al 2009, a segnalarlo è il report realizzato dall’Internazionale Marmi e Macchine che come consueto ha presentato i dati dell’import e dell’export del marmo e granito nei primi sei mesi del 2010. I dati positivi segnano un + 7,6% del valore e di un +16% della quantità esportata confrontati con lo stesso periodo del 2009 ma rispetto al 2008 il valore è ancora inferiore segno che la crisi non è ancora del tutto superata. Si riscontra ancora una volta, dai dati diffusi dall’imm, che a trainare il settore è l’esportazione della materia prima non lavorata con il +29.5% della quantità e il +32,3% dei valori. Mentre il materiale “lavorato” che è una voce particolarmente sensibile nella realtà provinciale segna un modesto +5,7% della quantità ed un +2,8% del valore. Per l’export italiano la parte più importante del mercato resta il settore immobiliare statunitense che però è ancora lontano da una ripresa sostanziale dopo le difficoltà del 2009. Ad ogni modo il totale delle esportazioni del primo semestre del 2009 è superiore a quello del 2008 di oltre 400 mila tonnellate ciò nonostante il valore complessivo è inferiore rispetto a quell’anno, da lì il motivo per cui il 2010 non è ancora definibile l’anno del superamento della crisi.