E un’altra voce, quella del comitato Pro Frigido, si leva a difesa del parco fluviale. Dopo le esternazioni fatte dal presidente degli albergatori Claudio Lotto, oggi il comitato torna sul degrado in cui versa il parco del Frigido. “Nato inizialmente come zona verde a disposizione di cittadini e turisti per lo svago e il tempo libero, la zona è oggi tristemente ridotta a terra di nessuno, a causa dell’incuria e del disinteresse dell’amministrazione e degli enti preposti alla sua gestione”, fanno presente i firmatari. Basta addentrarsi al suo interno, per trovare rifiuti, bidoni che tracimano sporcizia, ed escrementi di animali. “Per non parlare poi, sottolinea il comitato, della rigogliosa vegetazione che invade la pista ciclabile, rendendola inutilizzabile”. In proposito, vi ricordiamo, che domani – domenica alle 9 – è in programma una gara podistica amatoriale che prevede due giri di corsa all’interno del parco fluviale. E sembra che toccherà agli organizzatori rimuovere personalmente le canne e sistemare il percorso a proprie spese. Un’assurdità e un’ingiustizia, fanno presente quelli del comitato, che assicurano nuove iniziative per risolvere il problema, come a suo tempo fecero per il depuratore.