Una lenta, ma significativa ripresa economica sembra all’orizzonte, secondo il capogruppo del PdL di Massa, Corrado Amorese, che traccia un quadro politico-economico della realtà apuana: “presto il nostro territorio si troverà di fronte ad una svolta o a un punto di non ritorno; la ripresa della nostra zona passerà attraverso forme di investimento – fino ad ora inesistenti – e per quel marketing territoriale di cui il gruppo del PdL si era fatto promotore. In  particolare, secondo Amorese la ripresa economica è affidata in primo luogo ad uno svecchiamento dirigenziale, a partire dal rinnovo dei presidenti di camera di commercio e consorzio zona. A parte la mala gestione pubblica, infatti, secondo il capogruppo del PdL, esistono sul nostro territorio “Istituzioni o Enti che non hanno mai compensato le vuote politiche amministrative,  ma in alcuni casi le hanno incrementate; due esempi su tutti: Camera di Commercio e Zia”. “Senza troppi giri di parole”, sottolinea Amorese, “ritengo che la riconferma dell’attuale Presidente Ricci sia stata una scelta sbagliata e che si sia persa un’occasione per far emergere una nuova classe dirigente dinamica e lungimirante, che facesse da contrappeso alla “stanchezza” delle attuali amministrazioni comunali e di quella provinciale”. Per quanto riguarda il consorzio zona, Amorese lo definisce “poco produttivo, parco di risultati e con costi elevati”, oltretutto gestito da un presidente – Cesare Ugolotti – che è stato appena eletto segretario comunale del Pd. Due cariche che configgono; obbligate, le sue dimissioni”. In conclusione, liberarsi dal fardello dei presidenti di camera di commercio e consorzio zona, è la sfida che Corrado Amorese lancia non solo alla politica in generale ma a tutte le forze  organizzate, perché sentirsi a un punto di svolta significa avere coraggio, il coraggio anche di lasciare le proprie poltrone.