Top secret i numeri ufficiali del progetto ma sul sito internet dell’autorita’ portuale spuntano cifre verosimili.
Ridisegnare tutta l’area portuale, una pianificazione nuova che tenga conto del commerciale, del turistico e della cantieristica. E’ questo quanto è emerso dal comitato portuale di ieri che ha individuato in un esperto la soluzione per ridare un nuovo assetto all’infrastruttura. Si parla di allargare il porto commerciale, pensare un porto turistico a levante, di fare una stazione marittima e di aumentare le potenzialità di Nca. Un mega progetto che non poteva non tenere conto del fronte mare che inevitabilmente, e a prescindere dalle precedenti progettazioni, verrebbe modificato. La vera novità è solo la decisione di affidare l’intera progettazione ad un unico esperto senza dividerla in lotti come d’altronde era già stato fatto, in via preliminare, qualche anno fa con un bando europeo per la progettazione di un nuovo porto. E infatti, come già avevamo segnalato qualche settimana fa, questa idea che adesso potrebbe decollare è già presente da diverso tempo. I numeri che vedete sono presi dal sito internet dell’autorità portuale che sebbene non ufficiali, è bene sottolinearlo, possono essere considerati più che verosimili. Questa è l’attuale offerta portuale: 1570 metri di lunghezza totale delle quattro banchine, 170 metri di lunghezza per i cantieri Nca, 4000mq per i magazzini portuali e infine 250 ormeggi per le navi da diporto. Questo il porto del futuro: 2460 metri di lunghezza delle banchine, 385 metri la lunghezza dell’area NCA, magazzini portuali quintuplicati con 22000 mq e 1400 ormeggi. In più il porto del futuro conterà anche sul piazzale città di Massa, su un area cabotaggio ed un terminal passeggeri. Stime e indicazioni di sviluppo coerenti con quanto annunciato al termine del comitato portuale. E intanto il primo mattone del nuovo porto verrà posato con la concessione a Caltagirone.