DANNEGGIANO ORTI E CAMPI OLTRE AI SENTIERI STORICI.  LA PROVINCIA STA ORGANIZZANDO LE CONTRO MOSSE IN ATTESA DELL’APERTURA DELLA STAGIONE VENATORIA

 

Un gruppo di cinghiali imbestialiti sta terrorizzando il piccolo paesino di Antona, sulla montagna massese. I cinghiali, un centinaio, pare, si muovono a gruppi e stanno devastando orti, distruggono recinzioni, calpestano i sentieri storici danneggiando anche le piccole mura di pietra e i residenti sono impauriti. Pare che ci siano dei piccoli, e che le madri in presenza dei cuccioli diventino molto feroci nei confronti dell’uomo. Un fenomeno che prima aveva riguardato solo la Lunigiana ma che adesso sta interessando anche la montagna massese. Inoltre Antona è piena di sentieri storici che stanno subendo troppi danni alle mura di pietra e al selciato, a causa delle mandrie di cinghiali. La provincia conosceva il problema, che si è presentato circa da due settimane fa. L’assessore Domenico Ceccotti aveva pensato ad una battuta di caccia estemporanea che risolvesse momentaneamente il problema ma non è stato possibile organizzarla a causa dei troppi frequentatori di boschi e dei fungaioli. Ci sarebbe stato un problema di sicurezza non indifferente. Allora arriveranno reti elettriche, fornite dalla atc di Massa Carrara per proteggere inizialmente i residneti più vicini al bosco con le loro case, capanne, orti e campi. In attesa che tra 15 giorni si aprirà la stagione venatoria i cacciatori faranno certamente diminuire il problema.