Il Pdl di Villafranca in Lunigiana è deciso a portare avanti la sua battaglia a tutela del punto nascita di Pontremoli. Il consiglio comunale lunigianese a fine agosto ha approvato all’unanimità un documento in cui impegna il sindaco a riconvocare la conferenza dei sindaci per ridiscutere in merito al punto nascita; verificare la volontà degli altri sindaci e impegnare l’Asl a tenere alta la sicurezza e la qualità dei servizi. Oscar Romiti, PdL, a nome del gruppo consiliare compie una riflessione: “Pontremoli e il suo “punto nascita” sono ormai un punto fermo per le donne della Lunigiana, basti pensare che dal 2000 al 2009 sono nati 1715 bambini. Ma è fondamentale la tempistica, prendendo a prestito le parole di un medico: “per tutte le emergenze i tempi di intervento sono alla base della vita delle persone”, a maggior ragione quando riguardano un nascituro. Diventa difficile, dunque, per una donna che abiti in uno dei 10 comuni della Lunigiana arrivare in tempi stretti all’ospedale di Massa. Occorre almeno un’ora, con il rischio di complicanze serie per la madre e il piccolo. Romiti chiama in causa la Chiesa e scrive: “come mai non si è ancora levata la voce di qualche eminenza religiosa? Non si è sempre lottato contro l’aborto, ora come mai ora non si  interviene? Come si spiega questo silenzio?” Il PdL liunigianese è pronto a sporgere denuncia nei confronti del Presidente Rossi, del suo Assessore Daniela Scaramuccia e del Direttore dell’ ASL1  Delvino. E un appunto infine lo riserva al PD, “dove è finito?” si chiede, “possibile che vogliano risparmiare sulla pelle delle nostre famiglie dopo le tante promesse e parole della scorsa campagna elettorale?”