“Carrara consenta la manifestazione perfettamente complementare alla convivenza e non un problema di ordine pubblico: che il sindaco presenzi a entrambi i dibattiti”. Questo il fax inviato urgentemente dal senatore radicale Perduca in appoggio all’iniziativa di Arci e Radicali: “Per una volta che un Comune d’Italia si distingue per affrontare a 36 gradi le tematiche relative alla pacifica convivenza, quindi una delle massime espressioni della cittadinanza, sarebbe un peccato che alla più radicale delle due venisse negato il permesso”. Il senatore si riferisce qui alle due iniziative, il festival filosofico Con_vivere e a quello parallelo ma in qualche misura complementare, convivere con la diversità e prosegue: “Le manifestazioni dei piazza rendono vive le città e ne arricchiscono il tessuto sociale e culturale, quanto servizio d’ordine sarà mai necessario per consentire dibattiti su temi come le discriminazioni per genere o orientamento sessuale o per degustare ironici piatti verduriani? Il Sindaco ci ripensi”, terminava l’appello, “e presenzi a tutte e due le manifestazioni, colla sua presenza garantirà il placido svolgimento di ambo gli eventi”. Ma intanto, erano da qualche tempo passate le 16, il sindaco Zubbani faceva il suo ingresso in sala di Rappresentanza, disconoscendo buona parte dell’articolo che lo diceva contrario all’opportunità di consentire un evento simile alla Sagra del Finocchio. Rassicurava sul fatto che le problematiche emerse fossero solo di ordine tecnico e che proprio di questo si era parlato fino a quel momento in giunta. Insomma, da rivedere soltanto la piazza, ma nessun problema riguardo all’argomento e alla data, come ha spiegato in sua vece il vicesindaco Zanetti