I primi cinque mesi del 2010 fanno segnare una crescita dell’export italiano del materiale lapideo per oltre un milione e 627 mila tonnellate attestando il valore complessivo in oltre 584 milioni di tonnellate esportate in questa prima parte di anno. Le statistiche sono state diffuse dall’Istat ed elaborate come consueto dall’Internazionale Marmi e Macchine che ha tracciato un bilancio complessivo, commentato dal presidente Giorgio Bianchini:”è molto importante che sia tornato il segno positivo e soprattutto che riguardi quasi tutte le voci di maggior interessi per il nostro export”. Rispetto all’anno scorso infatti c’è un aumento del 12,6 percento delle quantità esportate con un aumento del valore del 4,7 %. Numeri che dicono come l’anno horribilis della crisi sia quasi totalmente superato come dimostrano i bilanci delle aziende più importanti del comparto marmo che segnano un trend positivo di utili e di investimenti. A livello comunitario poi tutta l’Unione Europea vede l’aumento della quantià e del valore dei marmi lavorati. Per il capitolo importazioni infine dati stabili con un piccolo saldo negativo -0,7% e con un oscillazione positiva del valore. Un quadro aldilà dei numeri sufficientemente positivo per guardare con ottimismo il prossimo autunno.